Messaggio del libro Il Piccolo Principe
Senti come sono arrivata a conoscenza del libro il Piccolo Principe.
E' un giorno come tanti, la quotidianita' dilaga, le giornate si tingono ogni giorno degli stessi colori, e non sempre sono quelli dell'arcobaleno. E' Domenica, e per far sentire fieri della riuscita etico-educativa ricca di valori, la mia famiglia, e non creare allarmismi, sono in chiesa! Le prime battute della messa si avviano stancamente, dov'e'la gioia dell'amore cristiano? Così si rafforza la mia idea, che e'visione atea e scientifica della vita. D'altra parte intuisco perche' il tempio di Dio, sia quasi vuoto, ad eccezione di alcune persone appariscenti, impellicciate perfettamente truccate, con pettinature impeccabili all'ultima spazzola, mi trovo ad una sfilata di moda? (non avverto amore nei messaggi che ascolto).
Mi pare che nessuno bada a te Gesu'..." ricordiamoci che il vero tempio di Dio siamo noi stessi" quindi sei dentro di me. E' lì che devo cercare se voglio trovare la fonte zampillante. La mente vola da un ragionamento all' altro. Quante persone qui presenti ti cercano e ascoltano il proprio cuore? Il cuore parla, se si sa ascoltare ed e' fonte di amore e benessere (sarebbe come stare alle terme?!!!). C'e' una frase, detta nell'omelia, che mi giunge come freccia, e mi colpisce al cuore, e non e' cupido! " Tu non devi dimenticare. Ecco il mio segreto. E' molto semplice: non si vede bene che col cuore, l' essenziale e' invisibile agli occhi".
E' cosi' che conosco "Il Piccolo Principe " e Antoine De Saint Exupéry. Un incontro prematuro, un seme caduto in un terreno ancora roccioso. In biblioteca trovo il libro, ha poche pagine, ma deve per forza contenere un tesoro! Non capisco se e' un libro per bambini, per ragazzi o e' forse anche per i grandi? L'intensita' del messagio, in apparenza semplice, e' molto forte e non di immediata comprensione, così devo rileggere, e mi sorprendo nel sentirmi a casa.
Antoine De Saint Exupéry dice che "per coloro che comprendono la vita, sarebbe stato molto piu' vero "se lo avesse cominciato come una favola (c'era una volta...) E di seguito "Perche' non mi piace che si legga il mio libro alla leggera". E'un gran dispiacere per me confidare questi ricordi... e' triste dimenticare un amico"... Così io ho provato a leggerlo con molta attenzione...
Luciana