Il Counselor non fa “terapia”, non “cura”, ma "si prende cura” di chi è portatore di disagio esistenziale, di chi, pur non avendo bisogno di una ristrutturazione della propria personalità, vive comunque non correttamente la propria vita. Nel capitolo XXI, del libro Il Piccolo Principe, sono racchiusi i codici del Counselor. Nella lettura, scopriamo che la relazione, deve seguire deteminate tappe, "prima mi mettero' un po' lontano da te" e poi piano piano , mi avvicinero'. Ci sono le attese, e io devo diminuire i miei preconcetti per creare legami.
“Il counseling è una strategia di aiuto più profonda rispetto agli aiuti intuitivi (…). Esso si sviluppa “sulla originaria intuizione rogersiana secondo la quale se una persona si trova in difficoltà il miglior modo di venirle in aiuto non è quello di dirgli cosa fare (facendo unicamente attenzione al contenuto razionale di tale consiglio: ossia che sia realmente “sensato” rispetto alla situazione) quanto piuttosto quello di aiutarlo a comprendere la situazione e a gestire il problema prendendo da solo e pienamente la responsabilità delle scelte eventuali”. (R. Carkhuff, L’arte di aiutare, Introduzione all’edizione italiana di F. Folgheraiter
Il significato di Counseling : "Accompagnare gli altri, sia nell'ambito scolastico, ospedaliero in comunita', o aziendale, con il singolo o in gruppo, richiede una profonda empatia, la comprensione del carattere e delle tensioni interne della personalità, la capacità di accettare e rispettare gli altri senza falsi moralismi, l'umiltà di non imporre le proprie scelte di vita.
Il compito del Counselor è quello di favorire lo sviluppo e l'utilizzazione delle potenzialità del cliente, aiutandolo a superare quei problemi di personalità che gli impediscono di esprimersi pienamente e liberamente nel mondo esterno.
Il superamento del problema, la vera trasformazione, comunque, spetta solamente al cliente: il counselor può solo guidarlo, con empatia e rispetto, a ritrovare la libertà di essere se stesso". Da "L'arte del Counseling" di Rollo MayGli Ambiti di Intervento. Il Counselor è un operatore che si propone di aiutare gli altri attraverso l’offerta di tempo, rispetto, attenzione e specifiche competenze. Lo scopo di una relazione di Counseling è quello di offrire ai clienti “l’opportunità di esplorare, scoprire e rendere chiari i propri schemi di pensiero e di azione, per crescere nelle competenze di coping (fronteggiamento delle difficoltà) e di autodeterminazione, anche rispetto alla soluzione di alcuni problemi. Tutto questo per aumentare la qualità della vita migliorando l’uso delle proprie risorse e soddisfacendo al meglio le proprie esigenze, i propri bisogni e desideri. Fondamentalmente il Counseling si occupa della salutogenesi” (Giusti, Mattachini, Merli, Montanari, 1993).
Partendo da questa premessa possiamo dedurre che il Counseling può essere un supporto in innumerevoli settori di intervento: dall’ambito scolastico a quello aziendale, dal campo medico sanitario a quello sessuale, dal settore dell’orientamento a quello della devianza e delle situazioni di emergenza.
Luciana