Messaggio del libro Il Piccolo Principe
Sara'dopo alcuni anni, in una fase transitoria della mia vita che mi ritrovo a rileggere Il Piccolo Principe, e ad innamorarmi dei contenuti, e diro' di piu'a viverli intensamente. L'esperienza di Antoine De Saint Exupèry assomiglia alla mia e io come lui vivo un piccolo dispiacere, perche', nel cercare di diventare come gli adulti mi hanno pensata, ho perso di vista la mia autenticita', ed e' difficile recuperarla se non abbandonando zavorra, scavare e cercare nel proprio cuore.
Nel primo capitolo del libro autobiografico, e' sottolineato questo aspetto educativo non trascurabile, noi adulti facciamo di tutto per mortificare la fantasia e creativita' dei bambini cercando di trasmettere schemi standard che sterilizzano la piu' profonda vera natura di chi vuole/deve crescere. D'altra parte Antoine De Saint Exupéry bambino ribadisce a ragione che "I grandi non capiscono mai niente da soli e i bambini si stancano a spiegare loro tutto ogni volta" e cosi il bambino finisce per diventare come pretendono gli adulti, appunto per non deludere, a discapito pero' del proprio essere! Gia' nei primi capitoli e' chiara l'osservazione che fa agli adulti, cosi' amanti delle cifre, poco attenti all'essenziale, e ribadisce: "Non c'e' da prendesela. I bambini devono essere indulgenti con i grandi" Affermando cio'Antoine ribalta il concetto della maturita' dell'adulto, innalzando il bambino a persona comprensiva e matura a tal punto da compatire il modo di essere e di pensare dell' adulto stesso! Aggiungo questa poesia molto bella in sintonia con cio' che ho provato leggendo il brano del Piccolo Principe.
Dite:
è faticoso frequentare bambini.
Avete ragione.
Poi aggiungete:
bisogna mettersi al loro livello,
abbassarsi,inclinarsi,curvarsi,farsi piccoli.
Ora avete torto.
Non è questo che più stanca.
E' piuttosto il fatto di essere
obbligati ad innalzarsifino all'altezza dei loro sentimenti.
Tirarsi,allungarsi, alzarsi sulla punta dei piedi.
Per non ferirli.
Janusz Korczak
Un proverbio, letto tempo, fa dice: "la natura dell'acqua che fa crescere i semi e' sempre la stessa" sono i semi che sono di natura diversa! "Infatti, sul pianeta del Piccolo Principe ci sono, come su tutti i pianeti, le erbe buone e quelle cattive. Di conseguenza: dei buoni semi di erbe buone e dei cattivi semi di erbe cattive." A me fa pensare al proprio carattere, alla propria personalita', alla crescita di ognuno di noi: cosa lasciare e cosa estirpare, di tutto cio' che si riceve come educazione?
Luciana