martedì 11 marzo 2008

Approccio Sistemico

( lavora sulle capacita' dell'altro)L'ascolto efficace, si ha solamente quando, emitttente e ricevente entrano in relazione modificandosi, senza soluzione di continuita'. Prendere l'altro dentro, e di rimandare all' altro una risposta, codificata naturalmente, che l'altro utilizza per tarare la relazione in itinere.
Si parte dalla terapia famigliare per arrivare alla terapia individuale. La modificazione di un individuo all'interno di un sistema, porta inevitabilmente alla modificazione del sistema, per cui c'e' una modificazione degli altri soggetti del sistema in generale. Es. in famiglia, classe scolastica , inun'azienda. Cerchiamo di arrivare ad un caunselor pluralista, cioe' io non posso pensare di cambiare le teorie, nelle varie psicoterapie, posso trovare sempre i riferimenti. Per esempio nel caso delle fobie, con la psicanalisi, ci vogliono anni per risolvere il problema. Con i sistemi comportamentisti, attraverso il decondizionamento e il ricondizionamento, arrivo alla soluzione del problema abbastanza velocemente. Dice Carkhuff nell' arte di aiutare, nella relazione con l'altro, e dell' approccio relazionale, che mi permette di poter lavorare con l'altro, io non vado a risolvere i problemi dell' altro. Non gli vado a dire cosa deve fare, ma utilizzo le sue capacita', lo aiuto ad utilizzare le sue capacita', che in qualche modo , dormono, sono represse, sono in qualche modo "condizionate" dallo stato di fragilita' della persona. In qualche modo daro' a lui la possibilita' di specchiarsi su di me, e avere la refrazione della mia risposta, secondo la tecnica dello specchio.Io specchio rifletto cio' che l'altro mi comunica, per fare questo chiaramente ,lo devo "guardare", con attenzione e concentrazione, e senza atteggiamenti seduttivi. (In ogni relazione c'e' tranfert e controtranfert).

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Luciana